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Tecnologia e web: una panoramica dei giochi più popolari online

Da diversi anni, ormai, il modo di divertirsi è totalmente cambiato in quanto il web offre diverse attrazioni che si distinguono per accessibilità e comodità. I classici videogiochi vengono proposti anche su molteplici piattaforme per pc e non è nemmeno più necessario acquistarne delle vere e proprie copie fisiche, dato che i singoli titoli possono essere comprati online prima di scaricare il software del gioco selezionato. Le connessioni stesse si sono evolute e di conseguenza è diventato più agevole effettuare download di decine e decine di GB. I videogame mettono dunque in comunicazione anche giocatori che si trovano a lunghe distanze e nel tempo sono molteplici i tornei che sono stati istituiti persino sulla rete.

Ad oggi, i videogiochi più popolari online sono indubbiamente Fortnite e League of Legends. Il primo è un vero e proprio sparatutto in terza persona, nel quale la strategia ricopre un ruolo fondamentale. Esistono diverse modalità e i giocatori devono fare squadra tra loro per abbattere i membri del team avversario, costruendo all’occorrenza delle sorte di fortificazioni per nascondersi e proteggersi. Nel secondo caso, invece, ci troviamo di fronte a un titolo del genere MOBA, in cui ogni i giocatori ricoprono diversi ruoli con abilità specifiche. Anche in questo gioco si coopera in squadra. Peraltro, League of Legends è uno dei titoli che va per la maggiore nell’ambito degli esports e forse farà il suo esordio nelle prossime Olimpiadi. Insomma, il gaming non è solo divertimento, ma anche competizione.

Su Internet, in ogni caso, è possibile imbattersi ancora in giochi molto più tradizionali. Si tratta perlopiù di attrazioni da sala, come i giochi di carte o come la roulette online dal vivo. Molte attività che una volta potevano essere svolte solo in presenza sono state trasposte efficacemente sulle piattaforme digitali. In buona sostanza, non è più obbligatorio maneggiare fisicamente dei veri mazzi di carte per giocare a scopa, a burraco o a giochi più sofisticati come poker e blackjack.

In giro per il web esistono anche siti che permettono di divertirsi con vecchi passatempi più casalinghi, come il “telefono senza fili” o “l’impiccato”. La maggiore accessibilità garantita da Internet ha inevitabilmente portato a un declino delle vendite dei giochi in scatola di una volta. Molti giochi ormai godono di una loro controparte digitale e in tanti trovano paradossalmente superfluo riunirsi dal vivo quando possono giocare direttamente da casa, per di più a qualsiasi orario.

Ritenere che questo sia il punto di massima evoluzione del divertimento online, però, sarebbe errato. La tecnologia continua a progredire senza sosta e oggi l’ultima frontiera del gaming ci parla addirittura di “virtual reality”. I videogiochi stanno implementando il metaverso e la chat di prossimità, per cui la voce di un giocatore in game verrà avvertita a volume più o meno elevato a seconda della distanza del suo avatar rispetto a quello di chi ascolta. Una vera e propria rivoluzione: di recente la chat di prossimità è tornata utile anche a qualche streamer, a riprova di quanto possa inficiare il gameplay. Come se non bastasse, le console di ultima generazione sembrano non aver mostrato ancora del tutto le loro potenzialità. Il futuro dell’intrattenimento online è ancora in fieri e nessuno può prevederne gli sviluppi più significativi.

Come guadagnare online

Come possiamo guadagnare online al giorno d’oggi? Scopriamo insieme il metodo migliore.

Al giorno d’oggi le prospettive di guadagnare online sono moltissime e la maggior parte di loro non richiedono niente di più di un PC e una connessione internet. Il problema alla base però è che senza alcuna esperienza ciò che si riesce ad ottenere sono piccoli guadagni che fanno comodo ma che non sufficienti per cambiare vita. Se vuoi cambiare vita devi imparare a guadagnare online nel modo giusto, ma per farlo è necessario impegnarsi e dedicare del vero tempo a questa attività.

Nessuna formula magica

La prima cosa che devi sapere è che non esiste una formula magica che ti permette di guadagnare online, anzi guadagnare online ti porterà a studiare moltissimo, a seguire corsi e a crearti delle nuove competenze che fino ad oggi non avevi la più pallida idea esistessero. Quindi stai lontano da chi ti propone guadagni facili e immediati perché non esistono.

I metodi per guadagnare online

Andiamo a scoprire ora i metodi più conosciuti per fare guadagni online:

  • Aprire un blog di recensioni, oggi le aziende investono moltissimo denaro sui blog, ma non sono di certo blog qualsiasi. Sono blog molto seguiti e amati dagli utenti che portano reale valore nella vita dei lettori assidui e che di conseguenza risultano essere il miglior veicolo per la promozione di prodotti di ogni genere.
  • Creator i social network hanno dato vita a questa nuova figura professionale ossia creatori di contenuti di ogni genere che sono in grado di diventare virali.
  • Influencer, sappiamo tutti chi sono persone più o meno famose che sono in grado di influenzare il loro pubblico verso l’acquisto di un prodotto o di un servizio.
  • E infine troviamo la borsa online. Su questo punto andremo ad approfondire nel prossimo paragrafo.

La borsa tra i metodi di guadagno più remunerativi. 

Molte persone davanti alla possibilità di investire il proprio denaro in borsa scappano a gambe elevate, danno per certo che è un rischio troppo alto da correre e che porterà sicuramente alla perdita del denaro. Questo è vero quando si fanno investimenti in borsa nel modo sbagliato e non sono state studiate le nozioni base che permettono a tutti di investire consapevolmente il proprio denaro. Se fatto bene e con conoscenza investire in borsa può essere uno dei metodi più proficui che ti troverai davanti, vediamo come muoverci quando siamo agli inizi.

Investire in borsa in modo consapevole

Per investire in borsa dovrai procurarti un PC o un altro dispositivo che sia possibile collegare ad internet e su dove si potranno installare le app necessarie, una connessione stabile e tanta conoscenza. Devi imparare tutto quello che è necessario sugli investimenti in borsa, sul settore finanziario e sui mercati dove vorrai investire. Il passo successivo è quello di scegliere la giusta piattaforma, online ne trovi tantissime di qualità e alcune delle quali sono davvero famose e conosciute. Ultimo passaggio è quello di non fare tutto da solo ma di sfruttare un’innovazione che da tempo è nel settore finanziario ma che solo nell’ultimo periodo è stata resa disponibile a tutti  Trading Millimetrico .

Che cos’è e chi sono i fondatori di Trading Millimetrico

A fondare l’azienda ci hanno pensato Giuseppe Eros Lana e Katia Grillo che volevano creare qualcosa di unico e ancora non presente sul mercato. Hanno dato così vita a questa azienda e al software Alfa Advisor che è un Expert Advisor in grado di poter operare su ogni mercato esistente al mondo senza l’intervento dell’uomo e in completa autonomia. Un prodotto davvero innovativo e utile soprattutto per chi è nuovo nel settore finanziario o per chi non ha tempo di seguire i propri investimenti in borsa. Grazie a questo software tutti possono investire il proprio denaro sfruttandolo su ogni tipologia di piattaforma. Se poi vogliamo sfruttare tutte le caratteristiche del prodotto comprese le garanzie allora dovremo legarci ad una di queste piattaforme TeleTrade, FBS e Esperio. L’ideale per chi vuole davvero trovare il modo migliore di guadagnare online nel modo più giusto.

2 curiosità sul calcio dal blog di Enzo Anghinelli

Riceviamo e pubblichiamo dal blog di Enzo Anghinelli (appassionato di calcio, Milan, mondo degli ultras in curva e sport in generale!) queste interessanti curiosità sul mondo dello sport. Una riguarda una serie tv che da qualche stagione sta riscuotendo un grande successo. L’altra, riguarda l’immortale Zdenek Zeman, con un aneddoto che, sinceramente, non avevamo mai trovato su internet! Per questo motivo, ringraziamo con tanto affetto Enzo Anghinelli ed invitiamo il suo blog a contattarci ogni volte che si sentirà nelle migliori condizioni per condividere nuove chicche di questo genere.

Ted Lasso, una serie tv per gli amanti del calcio. La serie tv Ted Lasso ha preso d’assalto il mondo, conquistando gli Emmy del 2021 e ottenendo consensi e lodi dalla critica mondiale. Forse la cosa più importante da sapere su Ted Lasso è che non è necessario che ti piaccia il calcio per apprezzarla ma se ti piace il calcio non puoi non amarla. La cosa divertente è che il personaggio principale dello show capisce a malapena le regole del gioco ma ciò non impedisce all’allenatore americano di provare a risollevare una squadra inglese immaginaria. Il suo approccio piuttosto insolito, gentile e pacato e il suo stile di coaching non convenzionale all’inizio portano la squadra e i supporter a deriderlo ma in poco tempo finisce per conquistare tutti, compresi i giocatori più irascibili e arroganti. La serie tv diffusa da Apple è diventata rapidamente una delle più amate della piattaforma di streaming americana. Non è sfuggito ad Enzo Anghinelli che Ted Lasso con ironia e intelligenza racconta la storia di un allenatore della NFL – Ted Lasso – che cerca di risollevare l’AFC Richmond, squadra della Premier League, nonostante non abbia esperienza come allenatore di una squadra di calcio inglese. Tutto era partito da uno spot stile mockumentary per il lancio della Premier League negli Stati Uniti. “L’intera storia di quel primo spot pubblicitario è su un allenatore assunto per allenare una squadra di calcio professionistica che viene licenziato tre giorni dopo. Abbiamo pensato che sarebbe stato divertente se non fosse stato cinico o arrabbiato per questo, che semplicemente amava l’esperienza e amava Londra e amava il calcio“, ha detto tempo fa Sudeikis a Entertainment Weekly. La commedia Apple TV è diventata un successo, tanto che una terza stagione è stata commissionata, ma potrebbe essere l’ultima. Il suo creatore Sudeikis ha precedentemente descritto la storia come un “arco di tre stagioni” ma i fan stanno sperando in qualcosa di più perché in effetti di storie da raccontare ce ne sarebbero.

La storia del calcio. Una volta l’allenatore praghese Zdenek Zeman, durante un’intervista, ha detto: “A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c’è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un’industria e sempre meno un gioco.”. C’è chi è d’accordo con le sue parole e chi no ma quello che è certo è che il calcio domina la scena sportiva praticamente ovunque. Il calcio è un gioco che da secoli coinvolge due squadre di 11 giocatori che cercano di manovrare la palla fino a portarla dentro la porta dell’altra squadra senza usare le mani o le braccia. Vince il team che segna più gol. Una squadra è sempre in attacco, mentre l’altra squadra è in difesa.  In poche parole le squadre si alternano in attacco e in difesa. Il calcio è uno sport speciale perché, anche quando una squadra è in difesa, può comunque segnare punti per la propria squadra. È lo sport con la palla più popolare al mondo per numero di partecipanti e spettatori e ha origine da un gioco che era diffuso a Firenze che sfruttava una palla a vento, simile alla sferomachía, che dai Greci fino ai Latini è arrivata agli inglesi. Fin da prima del Medioevo le partite di “calcio popolare” si giocavano nei vari paesi secondo le usanze locali e con un minimo di regole. Il calcio moderno, cioè come lo conosciamo oggi, invece è nato proprio in Gran Bretagna nel 19° secolo. Sebbene il “calcio popolare” avesse fin dal medioevo regole via via diverse, a un certo punto iniziò a essere standardizzato, più precisamente ciò accadde quando fu scelto come gioco invernale nelle scuole pubbliche. La Federcalcio, costituita nel 1863, codificò poi per bene le regole del gioco e ospitò la prima competizione di coppa tra squadre di calcio regionali in Inghilterra.

Un approfondimento legale sul blog del commercialista Gianfranco Rienzi

Sarà capitato a tutte le società e professionisti di avere problemi con la gestione degli assegni. In questo articolo, scritto in collaborazione con il team del commercialista Gianfranco Rienzi di Firenze, vedremo se postdatare un assegno è legale e quali implicazioni potrebbe generare. Mettere in circolazione un assegno vuol dire fattivamente ordinare alla propria banca il pagamento di un titolo creditizio relativo a una determinata cifra. Una somma che verrà poi riscossa dalla persona, o azienda, a cui viene intestato l’assegno. 

L’assegno postdatato è legale?

Per essere ritenuto valido, scrive Gianfranco Rienzi, un assegno deve riportare alcuni importanti dati: denominazione di un assegno bancario, l’ordine di pagamento, il nome della banca, l’importo da incassare (scritto sia a numeri che in lettere), servono anche ovviamente luogo e data di emissione, beneficiario e firma del correntista. Può succedere, ad esempio, che chi stabilisce l’ordine di pagamento di un assegno riporti una data diversa e successiva rispetto a quella in cui è stato emesso l’assegno. In questo caso si tratta di assegno postdatato.

Ora giunge subito la legittima domanda: l’assegno postdatato è legale o non è valido? Quali sono le eventuali sanzioni? Nel 2022 emettere assegni post-datati non è più il reato di una volta, ma non è comunque legale. Soprattutto è illegale dal punto di vista tributario e amministrativo, in quanto comporta l’evasione della responsabilità. Mettere in circolazione un assegno postdatato, infatti, significa riportare una data di emissione postuma diversa da quella in cui è stato emesso lo stesso assegno, il che vuol dire trasformare l’assegno in un vaglia postale, svolgendo così la stessa funzione di un vaglia, ovverosia fungendo da pagamento futuro per un’obbligazione presente. La persona che riceve l’assegno post-datato si impegna verbalmente a non ritirarlo prima della data indicata.

In conclusione, quindi, un assegno postdatato non è né valido né legale, ed è punibile dalla legge perché rappresenta un’evasione perché l’assegno in questione è uno strumento di pagamento e non un titolo di credito. In caso di assegno post-datato e denuncia alla Prefettura, per non incorrere in ulteriori sanzioni, il debitore deve provvedere al suo saldo, entro 60 giorni e il pagamento complessivo sarà maggiorato delle spese di incasso e sanzioni. Queste possono arrivare sino al 2,4% dell’importo iniziale stabilito dall’assegno.

Cosa si intende per assegno scoperto

Abbiamo tutti sentito parlare di assegni scoperti ma non sempre sappiamo veramente cosa significa e soprattutto quali sono le implicazioni a livello sanzionatorio. Un assegno scoperto è un assegno che non ha fondi sufficienti nel conto in questione per essere incassato. In pratica vai in banca a riscuotere l’assegno e ti accorgi che i fondi del firmatario non riescono a pagare il debito. Ma cosa succede in caso di assegno scoperto? Bisogna fare una distinzione a seconda del tipo di assegno, ricorda Gianfranco Rienzi.

Se si tratta di un assegno circolare, in realtà non è un problema perché questo tipo di assegno è sempre coperto. Viene infatti emesso direttamente dalla banca che è obbligata ad effettuare il pagamento. Tale importo sarà addebitato sul conto del titolare del conto. Se invece si tratta di un assegno bancario, non è richiesto alcun versamento bancario perché non ci sono abbastanza soldi sul conto corrente del debitore in questione.

Il rischio principale per le persone con assegni scoperti (noti anche come assegni inesigibili) è non riuscire a ottenere i soldi loro dovuti. Il conto da cui prelevare questi fondi potrebbe essere rosso, quindi il deflusso è bloccato.

E se hai un assegno scoperto? Se ricevi un assegno del genere, la prima cosa da fare è protestare, contattare un notaio o un ufficiale giudiziario. I funzionari pubblici hanno stabilito che i pagamenti dovuti erano in sospeso e hanno avviato le procedure per pubblicare i nomi dei debitori in un registro informatizzato dei protesti. Il termine per sporgere protesta è di 8 giorni se l’assegno è stato emesso nella stessa città in cui è stato richiesto l’assegno, altrimenti 15 giorni. Inoltre, il titolare di un assegno scoperto può anche avviare un procedimento giudiziario con un atto di recupero del denaro a lui dovuto. Si tratta di una comunicazione scritta che richiede al debitore di pagare l’importo dovuto entro 10 giorni. Se il debitore non paga, il creditore ha 90 giorni per avviare l’esecuzione e quindi procedere al sequestro dei beni del debitore.

Credits: Gianfranco Rienzi, commercialista e revisore dei conti presso ArchimediA Consulting.

Cosa distingue un normale pc da un pc per gamer?

I videogiochi sono ormai al centro dell’intrattenimento e sono diventati fruibili da molteplici dispositivi, cellulari compresi. Non tutti vanno alla ricerca della console all’ultimo grido per divertirsi. Chi dispone di un computer abbastanza potente, infatti, può eseguire tranquillamente anche i titoli recenti, ma in questo caso sarà necessario dedicare molta più attenzione al sistema impiegato. Sono numerose, infatti, le componenti che fanno la differenza nella configurazione ideale di un pc da gaming. Anche solo un paio di dettagli possono fare la differenza e compromettere il regolare funzionamento di un programma come può essere appunto un videogame.

Gli interrogativi sulle potenzialità del proprio pc si ripropongono ogni volta nel momento in cui si deve provare un nuovo gioco, che evidentemente avrà bisogno di requisiti di sistema piuttosto avanzati. Sebbene i giochi stessi permettano di ridurre le prestazioni relative alla fluidità delle animazioni e quant’altro, non sempre si riesce a godere di un’esperienza ludica ottimale, pur provandole tutte. I computer fissi hanno il vantaggio di permettere molteplici configurazioni interne, modificando il processore o il monitor, mentre questa operazione non è possibile per i notebook. A maggior ragione bisogna scegliere accuratamente l’hardware. Spesso e volentieri i videogiochi possono essere anche solo parzialmente compatibili con la propria apparecchiatura.

I display, ad esempio, non si differenziano soltanto per dimensione, ma anche per risoluzione. Sui notebook si può arrivare a 18 pollici, i fissi possono essere da 30. Per giocare in maniera ideale occorre anche un refresh rate elevato, magari da 120 o 144 Hz. Per il processore, invece, sono fondamentali i GHz e soprattutto i core, che svolgono simultaneamente più attività. Forse chi è poco “smanettone” non sa esattamente quali funzioni svolge la scheda video, ma insieme alla GPU (il chip dedicato) costituisce un altro fattore da tenere d’occhio. Si tratta di componenti che tendono a rinnovarsi di anno in anno. In particolare, le schede video specifiche da montare sui computer fissi non sono sempre semplici da reperire, motivo per il quale quando si acquista direttamente un pc nuovo l’attenzione verso questo particolare deve essere massima.

Naturalmente, anche la memoria dei sistemi vuole la sua parte. Il comparto memorie dei computer si divide in RAM e memoria di archiviazione. La prima è la memoria a breve termine dove circolano i dati e le informazioni necessari al momento, la seconda è quella che conserva effettivamente i file, il sistema operativo e quant’altro sia presente tra le cartelle del pc. Per il gaming, oggi è molto difficile ottenere risultati soddisfacenti con una RAM al di sotto degli 8 GB. Per l’archiviazione gli hard disk a stato solido, noti come SSD, risultano più performanti e possono essere comunque abbinati alle care vecchie unità meccaniche.

Le possibili operazioni che vengono eseguite dai computer sono cambiate moltissimo rispetto a qualche anno fa. L’aspetto grafico si è evoluto totalmente e si è reso molto dispendioso in termini di risorse. Si pensi ad un casinò attivo online, in cui alcuni giochi devono comunque essere elaborati in tempo reale. Le slot presentano spesso animazioni dettagliate, nei tornei di carte live non ci si può permettere di certo rallentamenti. Aggiornare o cambiare pc è diventato quasi d’obbligo per chi vuole rimanere al passo con i tempi.