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Cosa distingue un normale pc da un pc per gamer?

I videogiochi sono ormai al centro dell’intrattenimento e sono diventati fruibili da molteplici dispositivi, cellulari compresi. Non tutti vanno alla ricerca della console all’ultimo grido per divertirsi. Chi dispone di un computer abbastanza potente, infatti, può eseguire tranquillamente anche i titoli recenti, ma in questo caso sarà necessario dedicare molta più attenzione al sistema impiegato. Sono numerose, infatti, le componenti che fanno la differenza nella configurazione ideale di un pc da gaming. Anche solo un paio di dettagli possono fare la differenza e compromettere il regolare funzionamento di un programma come può essere appunto un videogame.

Gli interrogativi sulle potenzialità del proprio pc si ripropongono ogni volta nel momento in cui si deve provare un nuovo gioco, che evidentemente avrà bisogno di requisiti di sistema piuttosto avanzati. Sebbene i giochi stessi permettano di ridurre le prestazioni relative alla fluidità delle animazioni e quant’altro, non sempre si riesce a godere di un’esperienza ludica ottimale, pur provandole tutte. I computer fissi hanno il vantaggio di permettere molteplici configurazioni interne, modificando il processore o il monitor, mentre questa operazione non è possibile per i notebook. A maggior ragione bisogna scegliere accuratamente l’hardware. Spesso e volentieri i videogiochi possono essere anche solo parzialmente compatibili con la propria apparecchiatura.

I display, ad esempio, non si differenziano soltanto per dimensione, ma anche per risoluzione. Sui notebook si può arrivare a 18 pollici, i fissi possono essere da 30. Per giocare in maniera ideale occorre anche un refresh rate elevato, magari da 120 o 144 Hz. Per il processore, invece, sono fondamentali i GHz e soprattutto i core, che svolgono simultaneamente più attività. Forse chi è poco “smanettone” non sa esattamente quali funzioni svolge la scheda video, ma insieme alla GPU (il chip dedicato) costituisce un altro fattore da tenere d’occhio. Si tratta di componenti che tendono a rinnovarsi di anno in anno. In particolare, le schede video specifiche da montare sui computer fissi non sono sempre semplici da reperire, motivo per il quale quando si acquista direttamente un pc nuovo l’attenzione verso questo particolare deve essere massima.

Naturalmente, anche la memoria dei sistemi vuole la sua parte. Il comparto memorie dei computer si divide in RAM e memoria di archiviazione. La prima è la memoria a breve termine dove circolano i dati e le informazioni necessari al momento, la seconda è quella che conserva effettivamente i file, il sistema operativo e quant’altro sia presente tra le cartelle del pc. Per il gaming, oggi è molto difficile ottenere risultati soddisfacenti con una RAM al di sotto degli 8 GB. Per l’archiviazione gli hard disk a stato solido, noti come SSD, risultano più performanti e possono essere comunque abbinati alle care vecchie unità meccaniche.

Le possibili operazioni che vengono eseguite dai computer sono cambiate moltissimo rispetto a qualche anno fa. L’aspetto grafico si è evoluto totalmente e si è reso molto dispendioso in termini di risorse. Si pensi ad un casinò attivo online, in cui alcuni giochi devono comunque essere elaborati in tempo reale. Le slot presentano spesso animazioni dettagliate, nei tornei di carte live non ci si può permettere di certo rallentamenti. Aggiornare o cambiare pc è diventato quasi d’obbligo per chi vuole rimanere al passo con i tempi.